Turing, Biancaneve e Steve Jobs: il mistero della mela morsicata
Avvertenza: se non avete ancora visto The imitation game (e volete andarlo a vedere) non leggete questo post. Perché vi spoilero il finale, anche se - essendo una storia vera - forse lo conoscete già. Il film racconta di Alan Turing, il cui nome magari non vi dice molto: ma è il tipo, non proprio qualunque, che ha vinto quasi da solo la seconda guerra mondiale decifrando il codice Enigma. Non solo: è anche il matematico solitario e scontroso che ha praticamente inventato un aggeggio di cui ora fatichiamo a fare a meno, il computer... Sì insomma: uno dei massimi geni dello scorso millennio. Talmente straordinario da meritarsi di essere perseguitato per la sua omosessualità. Roba da matti, ma c'è di più. Perché Turing, il Mosè degli informatici, è morto in un modo singolare, degno della sua personalità: suicida con una mela avvelenata. Considerati i suoi rapporti con i servizi segreti potrebbe averlo anche fatto fuori: ma il punto non è nemmeno questo. Turing muore come Biancaneve, una delle sue fiabe preferite da piccolo, il che è già incredibile di per se stesso. Poi un giorno arriva la Apple e nel logo mette una mela morsicata, quello che diventerà uno dei simboli più famosi del mondo. E qui il gioco si fa complesso: a molti, e non da adesso, sembra un bellissimo omaggio a Turing. Ma pare che Steve Jobs abbia sempre negato questa possibilità. E allora la storia del logo diventa leggenda: una teoria dice che Jobs nel momento di fondare la Apple mangiasse solo frutta o anche che mentre era in riunione coi suoi collaboratori qualcuno avesse appoggiato sul tavolo una mela morsicata. E ancora che Jobs lavorasse in una piantagione di mele in Oregon e fosse rimasto particolarmente colpito da una copertina di un LP dei Beatles rappresentante appunto una mela. Non ultimo il fatto che usare Apple era facile come mangiare una mela e che il simbolo si prestava bene allo slogan "mordi questa mela", dove la mela era il frutto proibito e la parola morso (bite) in inglese suona molto simile a byte. Infine, per alcuni, la nascita del mitico logo è solo un omaggio a Newton. Possibile: ma certo se quella straordinaria mela stesse lì a celebrare Turing, vero padre del conputer, sarebbe bellissimo.