Filiberto Molossi Filiberto Molossi

Il cinema che verrà: ecco i voti ai listini. Chi è la regina del mercato?

Prima della notte (rosa), a Riccione svelato il cinema che verrà: presentati i listini,  le case di distribuzione a Cinè hanno tolto il sipario ai film del prossimo semestre e oltre. Ma chi è la regina del mercato? Chi - in termini di qualità (per gli incassi rivolgersi a Nostradamus...) - almeno in teoria ha in mano le carte migliori? A freddo, abbiamo passato in rassegna 20 case di distribuzione, tra film - sulla carta - da non perdere e da evitare: ecco i nostri voti.

01

Grandi autori, italiani super ed esordienti di lusso: poi, come sempre, di tutto un po'. Cartellone tosto: da Spielberg (con Tom Hanks giornalista) al nuovo di Clooney in stile Coen, passando per la bellissima favola di Todd Haynes. Molte aspettative dai nuovi di Garrone su er Canaro e di Martone. I Taviani rileggono Fenoglio, Virzì fa l'americano e va a Venezia. Jackal e Manetti anche no, si punta su Valerian (mah...) per fare cassa: ma la scommessa è il debutto alla regia di Mastandrea.

Da non perdere: Dogman

Da evitare: Brutti e cattivi

Il successo del primo semestre: Mister felicità (10.178715 euro)

VOTO: 7,5

 

ACADEMY TW0

Nel segno della qualità, come sempre. Da Cannes hanno pescato bene: bellissimo Loveless, una grande scoperta (anche sea livello commerciale non è una passeggiata) A Ciambra. Ozon non mi ha convinto, ma è comunque un titolo intrigante.

Da non perdere: Loveless

Da evitare: The party

VOTO: 7-

 

ADLER

Listino trasversale, che sembra stare insieme un po' a fatica: ma The mercy con Colin Firth navigatore in solitaria può funzionare, così come Muse, il nuovo horror di atmosfera di Balaguerò. Si punta forte sull'animazione: prima con Monster family, poi con Zanna bianca.

Da non perdere: The mercy

Da evitare: The midnight man

Il successo del primo semestre: The circle (2.059.118)

VOTO: 6+

 

BIM

Standard sempre elevato per chi ha incassi da Europa League ma spesso mette a segno colpi da Champions. The silent man e Kings (fatelo uscire lontano da Detroit)  promettono molto bene, così come incuriosisce Il senso di una fine. Il commovente Breathe potrebbe incassare, ma non mi viene voglia di vederlo, Children act sembra un po' a tesi, Una famiglia è un rischio. La Kruger del vendicativo In the fade vale il prezzo del biglietto. Ma l'asso nella manica potrebbe essere The old man and the gun con Redford e Casey Affleck.

Da non perdere: The silent man

Da evitare: Appuntamento al parco

Il successo del primo semestre: Il medico di campagna (937.537)

VOTO: 7+

 

CINEMA

I titoli di Cannes - Il mio Godard, Happy end e L'intrusa - non spaccano: la perla piuttosto è The big sick di cui in Usa tutti parlano bene. Fiding your feet ha un target da terza età (così come Il palazzo del vicerè), La ragazza del punk innamorato (ancora da Cannes) mira invece ai giovani. Si parla bene della Denis e Lelio (con Disobedience) sembra una certezza. On Chesil beach potrebbe essere la sorpresa positiva.

Da non perdere: The big sick

Da evitare: Racine

Il successo del primo semestre: Paterson (834.825)

VOTO: 6/7

 

EAGLE

Listino tendente al minestrone ma con alcuni ingredienti ottimi: Detroit, ad esempio, sembra fortissimo e Paddington 2 può ripetere le fortune del primo. Il resto fa molto cinema di genere, ma Come ti ammazzo il bodyguard potrebbe essere divertente.

Da non perdere: Detroit

Da evitare: Open water 3

Il successo del primo semestre: Lion (4.120.941)

VOTO: 6,5

 

LUCKY RED

Festeggiano 30 anni e lo fanno in grande stile: a partire da Borg McEnroe, che sull'onda di Rush non vedIamo l'ora di vederlo. Poi ci sono Dolan, Woody Allen e un Soderbergh action comedy per Natale. Di Una donna fantastica si dice benissimo e A prayer before dawn sembra fisico e cattivo. Nascosto, un po' come se si fossero pentiti ad averlo acquistato, The killing of a sacred deer: ma buono assai anche quello. Per i nostalgici infine, Mazinga Z.

Da non perdere: La mia vita con John F. Donovan

Da evitare: Maria by Callas

Il successo del primo semestre: Una famiglia all'improvviso (6.373.827)

VOTO: 8

 

MEDUSA

Listino Made in Italy come recita il titolo del film che sta girando Ligabue: in attesa del messia Zalone, salvatore degli incassi, si cerca di far ridere a ogni costo. Salemme, Vanzina, Neri Parenti etc etc: mah... Incuriosisce Genovese, che in line up di film ne ha ben due, mentre Servillo ispettore ne La ragazza della nebbia sulle prime non trascina.

Da non perdere: Made in Italy

Da evitare: Vengo anch'io

Il successo del primo semestre: L'ora legale (10.344.473)

VOTO: 5

 

NOTORIOUS

Scelte piuttosto commerciali: anche se l'ennesimo film su Pablo Escobar (con Bardem e la Cruz, fuori concorso a Venezia) sembra un buon asso. Per il resto occorre aspettare fine novembre per L'uomo che inventò il Natale. Il contagio è la scommessa (non facile da vincere), La fratellanza un prison con qualche ambizione.

Da non perdere: Pablo Escobar

Da evitare: Nonno questa volta è guerra!

Il successo del primo semestre: Sleepless (831.771)

VOTO: 5/6

 

TEODORA

Pochi ma buoni: da Cannes si sono portati via il palmares con The Square e 120 battiti al minuto. Ma si è parlato bene anche de L'atelier. Sul resto occhi puntati a Lean on Pete, dell'Andrew Haigh di 45 anni, in gara a Venezia.

Da non perdere: The Square

Da evitare:  Bye bye Germany

Il successo del primo semestre: Adorabile nemica (302.220)

VOTO:  7

 

WALT DISNEY

Se non sono blockbuster non li vogliono: Cars 3 e Coco sono le punte dell'animazione, poi si prosegue col nuovo Thor e si cerca di conquistare il Natale con Star Wars, chiamato a riscattare i musi lunghi dei fan dopo il primo episodio dell'ultima trilogia. Tra effetti e fascinazioni afro, a febbraio invece ecco Black panther. Pezzi da 90: che si spera non si rivelino colossi dai piedi d'argilla.

Da non perdere: Star Wars: Gli ultimi Jedi

Da evitare: Thor: Ragnarok

Il successo del primo semestre: La bella e la bestia (20.462.733)

VOTO: 6,5

 

20TH CENTURY FOX

Hanno portato la banda: e non senza ragione. I 12 minuti mostrati in anteprima di Downsizing, con Matt Damon formato mignon, hanno acceso una curiosità enorme, e Tre cartelli fuori Ebbing, Missouri ha una Mcdormand da nomination: entrambi saranno a Venezia. In attesa di chiudere la trilogia del Pianeta delle scimmie arruolano schiere di stravaganti supereroi: i new mutants di X-men, il sequel di Deadpool, persino Capitan Mutanda. Fortissimi The great showman e La battaglia dei sessi (ancora tennis), meno forse il survivor Il domani tra di noi e Gifted. Ma chi direbbe no a un Natale a bordo dell'Orient express?

Da non perdere: Downsizing

Da evitare: Fottute!

Il successo del primo semestre: Baby Boss (6.774.713)

VOTO: 8+

 

UNIVERSAL

Atomica bionda non è la partenza cool che ci aspettavamo: ma l'autunno sarà caldo con titoli come Barry Seal, L'inganno e L'uomo di neve. Victoria e Abdul può diventare un nuovo A spasso con Daisy ma la macchia (targata Filmauro) di un film di Natale non originale ma rimpasto di montaggio di tutte le Vacanze già viste ha fatto della Universal il bersaglio di molti: si consolerà coi soldi che incasserà il solito 50 sfmature e magari con l'interpretazione monstre di Oldman/Churchill. L'asso nella manica però è il segretissimo progetto di Paolo Sorrentino su Berlusconi: lo vedremo a Cannes?

Da non perdere: Loro

Da evitare: Super vacanze di Natale

Il successo del primo semestre: Cinquanta sfumature di nero (14.865.580)

VOTO: 7

 

VIDEA

Soldini con la Golino cieca e innamorata è a Venezia ma fuori concorso, mentre The wife ha forse qualcosa di troppo simile a Big eyes. E chi ha visto L'uomo dal cuore di ferro non ne parla troppo bene. Nemmeno l'animazione - il napoletano Gatta Cenerentola e Leo Da Vinci - impressiona: ma il von Trier di The house that Jack built è merce pregiata.

Da non perdere: The house that Jack built

Da evitare: Leo da Vinci

Il successo del primo semestre: Ballerina (4.297.552)

VOTO: 6

 

WARNER BROS

Due titoli da capogiro come il sequel di Blade runner e Dunkirk, ma anche Baby driver è un ottimo prodotto e potrebbe sfondare. It per chi vuole avere paura, Justice League per un all star di super eroi. Poi molte cose per fare cassa: dal solito teen strappalacrime Noi siamo tutto, ai ritorni della Lego e di Poveri ma ricchi. Il nuovo Jumanji sembra divertente, gli italiani altalenanti.

Da non perdere: Blade runner 2049

Da evitare: Emoji

Il successo del primo semestre: Collateral beauty (9.454.852)

VOTO: 7+

 

VISION

La neonata casa di distribuzione non scalda immediatamente i cuori: Monolith, Il premio e Nove lune e mezza non ci fanno urlare di gioia. Ma Sono tornato con Mussolini ai tempi nostri potrebbe rivelarsi un vero film-caso.

Da non perdere: Sono tornato

Da evitare: Nove lune e mezza

VOTO: 5,5

 

TUCKER

Pochissime cose, ma scelte con cura: il film di Comodin arriva adesso in sala (non proprio il periodo migliore), Easy ad agosto: ma quello su cui puntare è The net, ilfilm bello e esemplare di Kim Ki-duk che portano nei cinema un anno dopo la prima veneziana.

Da non perdere: The net

VOTO: 6

 

KOCH

Moccia, animazione, un film fast ma chissà se anche furious. E Noomi Rapace che fa - da sola -  sette sorelle. Dobbiamo essere inceri? Non ci avete convinto.

Da non perdere: Monday

Da evitare: Jukai - la foresta dei suicidi

Il successo del primo semestre: The bye bye man (612.128)

VOTO: 5

 

OFFICINE UBU

Un paio di dramedy sulla carta interssanti come Quel che ci unisce e L'amore irreversibile: Un marito in due e Sergio e Sergej, per il 2018, invece potrebbero essere da prendere con le molle. Dubbi ciraneschi anche per Un profilo per due, che esce il 31 agosto.

Da non perdere: L'amore irreversibile

Da evitare: Un marito in due

Il successo del primo semestre: Un re allo sbando (203.773)

VOTO: 6-

 

I WONDER

Puntano moltissimo su Due sotto il burqa, ma l'uscita natalizia non è detto che aiuti. Per le famiglie c'è La principessa e l'aquila, mentre Dopo la guerra era l'italiano più debole di Cannes. A parte i doc evento, c'è poi la farsa politica Death of Stalin. Manca l'asso: e qualche carta vestita.

Da non perdere: Faithfull

Da evitare: Dopo la guerra

Il successo del primo semestre: Le stagioni di Louise (48.028)

VOTO: 5

 

 

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2015 Filiberto Molossi 2015 Filiberto Molossi

Il cinema che verrà: diamo i voti ai listini

Chiusa una stagione, il cinema si prepara al rilancio: e così, a Riccione, tra un bagno e piadina, le case di distribuzione hanno svelato i loro listini. E' l'anno di Star Wars, ma anche di Tarantino, Spielberg, Scorsese, 007... Cioè, insomma: mica pizza e fichi. Diamo un'occhiata insieme a queste promesse di grande cinema: pronti a votare i line up di case grandi e piccole, indicando il film da non perdere e quello da evitare. Con una speranza: di sbagliare, qualche volta. Perché al cinema niente è più bello di quello che ti sorprende.

01

La corazzata Rai non si risparmia per il 2015-2016: il nuovo di Tarantino, l'ultimo di Scorsese, La pazza gioia di Virzì, il Sangue del mio sangue di Bellocchio, quasi certo di essere a Venezia. ma anche il pugilistico Southpaw, che non promette male, il gangster movie Legend, il buon Sicario visto a Cannes, Bradle0y Cooper cuoco post rehab in Adam Jones. E poi, italiani da esportazione come Tornatore (con Jeremy Irons) e Muccino (Gabriele), Ozpetek che rilegge il suo romanzo,  Smetto quando voglio 2, la scommessa Suburra  di Sollima, quello del Gomorra televisivo, il secondo film di Pif. Insomma, tanta roba.

Voto: 8

Da non perdere: Silence di Martin Scorsese

Da evitare: Il professor Cenerentolo di Leonardo Pieraccioni

20TH CENTURY FOX

Listino potente, specie tra fine novembre e fine gennaio, quando usciranno The martian di Ridley Scott con Matt Damon astronauta, l'atteso Il ponte delle spie di Spielberg sulla guerra fredda, il nuovo di O.Russell con la sua coppia prediletta Cooper-Lawrence e l'ultimo di mr. Oscar Inarritu con niente di meno che DiCaprio. Ma anche prima non scherzeranno: di Via dalla pazza folla infatti si dice già bene e il reebot dei Fantastici 4 sulla carta sembra possa spaccare. Scommessa totale il film sui Peanuts (esce il 5 novembre), i presonaggi nati dalla matita del geniale Schulz.

Voto: 7,5

Da non perdere: The revenant di Alejandro Gonzalez Inarritu

Da evitare: Sotto il cielo delle hawaii di Cameron Crowe

 ADLER

Profilo basso, pure troppo: hanno il mito Malick, ma sembrano consapevoli che non farà una lira, poi puntano sulla commedia, con Il fidanzato di mia sorella (col triangolo Brosnan, Hayek, Alba) e l'ultimo di Hugh Grant. Solace, con la coppia Farrell-Hopkins, potrebbe dare qualche esito positivo. Ma le fiches sul tavolo sono poche e le carte in mano buone al massimo per un bluff.

Voto: 5

Da non perdere: Knight of cups di Terrence Malick

Da evitare: Celebrity movie di Emilio Ferrari

ACADEMY TWO

Serietà e rigore: si punta sulla qualità, magari di nicchia, ma senza sbandamenti. Cercando di fare il colpo. E' sicuramente buono e non privo di attrattiva anche per un pubblico più vasto   La loi du marche che è valsa la Palma d'oro a Vincent Lindon, miglior attore di Cannes 2015. Il resto è da scoprire: con nomi sicuri come Sokurov e Le Guay e altri da segnarsi sul taccuino come l'iraniana Ida Panahandeh.  E occhio anche al western danese The salvation.

Voto: 7

Da non perdere: La loi du marche di Stephane Brizè

Da evitare: Nessuno

BIM

Da Cannes hanno pescato bene, prendendo la Palma d'oro DheepanRams, il vincitore del Certain, e l'ultimo, delicato, Kore-eda. ma hanno anche altri titoli interessanti: a partire da Life, sull'amicizia tra James Dean e il fotografo Dennis Stock (Pattinson), uno strano western con Michael Fassbender, Ruffalo e Keaton nel film sullo scandalo dei preti pedofili di Boston. E poi una gran mano da o la va o la spacca con il Snowden di Oliver Stone. Più rischioso invece Egoyan, che ultimamente si è un po' perso.

Voto: 7+

Da non perdere:  Snowden di Oliver Stone

Da evitare: Remember di Atom Egoyan

DISNEY

Pochi titoli in uscita, ma potenzialmente tutti blockbuster. Ne basterebbe uno solo per oscurare gli altri: Star Wars:  Episodio VII, il film più atteso dell'anno. E' stato sufficiente  guardare il trailer con Harrison Ford che dice "finalmente a casa"  e a casa ci siamo sentiti tutti. Da qui al 16 dicembre se ne riparlerà ancora moltissimo. Ma intanto si parte con l'ultimo eroe Marvel, Ant Man, che non sembra male e si piazzano due cartoon. Uno, Il viaggio di Arlo, segue la dinomania, l'altro invece è il bellissimo (anche se più per grandi che per piccini) Inside out, ultimo capolavoro targato Pixar.

Voto: 7,5

Da non perdere: Star Wars: Episodio VII

Da evitare: nessuno

DISTRIBUZIONE INDIPENDENTE

Strana accozzaglia di titoli di qualche anno fa, b-movie italo-americani, debutti a baso costo. Il più noto è la Wilde Salomè di Al Pacino con Jessica Chastain, ma parliamo di un film del 2011. Wax aveva aperto il Festival di Lecce, il resto faticherà e non poco a uscire nelle sale.

Voto: 4,5

Da non perdere: Wilde Salomè

Da evitare: Wrath of the crows

 

EAGLE

Un po' come un bazar, tipo bancarella del  mercatino: il problema è trovare l'occasione giusta. Sono partiti bene con Giovani si diventa , forse un po' sprecato per l'estate, ma il remake di Point break spaventa un po'. Il nuovo tarsem, in compenso, è stroncatissimo... E nemmeno de il luogo delle ombre si parla benissimo. Qualche chance ha il demenziale L'A.S.S.O. nella manica e molto viene riposto in Rock the Kasbah che porta Bill Murray in viaggio per Kabul...

Voto: 5,5

Da non perdere: Rock the Kasbah di Barry Levinson

Da evitare: Self/Less di Tarsem Singh

GOOD FILMS

La scorsa stagione hanno piazzato il film più bello dell'anno (Mommy) e anche nel 2015-2016 hanno voglia di fare sul serio: calando come al solito i loro assi sul tavolo della qualità. Dalla Kidman e Julia Roberts insieme (col protagonista di 12 anni schiavo) nel remake de Il segreto dei suoi occhi a Demolition, nuovo lavoro atteso assai del regista di Dallas buyers club. E poi The circle da Eggers con Emma Watson e Larrain che rilegge tre anni del mitico poeta Neruda. da cannes poi hanno pescato il bizzarro e interessante The lobster, mentre la chicca potrebbe essere Non essere cattivo, film testamento di Caligari, regista cult.

Voto: 7+

Da non perdere: Demolition di Jean Marc Vallée

Da evitare: Black and white stripes di Marco e Mauro la Villa

I WONDER PICTURES

Un catalogo doc per una casa che non fa solo doc...umentari. The brand new testament, commedia esilarante dove Dio vive a Bruxelles, ad esempio, a Cannes è stato un piccolo caso (e Jaco Van Dormael è un grandissmo sin dai tempi di Toto le héros), ma pure Partisan promette bene e il bulgaro The lesson  dice la sua. Tra i documentari, grande attesa per quelli su Steve McQueem, Vidal vs Buckley e John Belushi e gli anni folli del NationalLampoon: il titolo? Se non vieni a vedere questo film ti ammazziamo il cane.

Voto: 6,5

Da non perdere: The brand new testament di Jaco Van Dormael

Da evitare: nessuno

(continua...)

 

 

 

 

 

 

 

 

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