Il cinema che verrà: i nostri voti ai listini

Va beh, fa caldo: tempo di arene estive, di saldi (anche cinematografici), di film smarriti e improvvisamente ricomparsi. Potete andare al mare tranquilli: tornate e non vi siete persi niente. Ma domani? D'accordo, domani è un  altro giorno: ma cosa succederà domani? Quali sono i grandi film della prossima stagione? Abbiamo spulciato un po' nei listini delle case di distribuzione: anzi abbiamo fatto di più. Gli abbiamo dato i voti: che sono giudizi, per lo più e ovviamente, sulla carta, basati sulle nostre aspettative, sulle nostre speranze. Un'occhiata al cinema che verrà: tra film da non perdere e da evitare. E quelli su cui scommettere. Pronti magari a ricrederci già domani. Ecco la prima puntata.

 

01       Voto: 7,5

Ha i migliori italiani ed è roba seria: Moretti, Garrone, Olmi... Poi c'è il nuovo di Martone sul giovane Leopardi che potrebbe sbarcare a Venezia, Avati con Scamarcio e la Stone, come anche un'inevitabile serie di commedie (tra Siani e Bruno, la sorpresa potrebbero essere i tre autori di Boris  in campo con Ogni maledetto Natale) per fare un po' di grana. Ma anche due bei rischiatutto come Salvatores e Muccino (che dirige il gladiatore Russell Crowe, mica pizza e fichi)

Da non perdere:  Tale of tales di Matteo Garrone

Da evitare: The search di Michael Hazanavicius

La scommessa: Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores

20th century Fox:        Voto: 6,5

Tra i più attivi già in estate: prima il nuovo capitolo del Pianeta delle scimmie poi il sequel di Dragon trainer, l'adolescenziale strappalacrime Colpa delle stelle e la nuova labrintica saga Maze runner. Ma occhio soprattutto al ritorno di Fincher con L'amore bugiardo, a Kingsman: Secret service, e ai pinguini di Madagascar in libera uscita per Natale. Ridley Scott biblico è invece un bel punto interrogativo.

Da non perdere:  L'amore bugiardo-Gone girl di David Fincher

Da evitare: Exodus di Ridley Scott

La scommessa: Colpa delle stelle di Josh Boone

Academy Two            Voto: 7

Alta qualità a costo di passare da snob: uscite interessanti specie nel 2015, quando arrivano Leviathan e Timbuktu, già visti e apprezzati a Cannes, ma anche i nuovi Sokurov e Le Guay, quello di Moliere in bicicletta.  E quest'anno largo a Minuscule  e al Diplomacy di Schlondorff.

Da non perdere: Leviathan

Da evitare:  Barbecue

La scommessa:  The stag

Adler                           Voto: 6+

Guarda alle commedie romantiche di qualità: in Professore...per forza (titolo orrendo) Hugh Grant è un premio Oscar in disgrazia che insegna scrittura creativa, in Words and pictures (ai critici Usa piaciuto pochino) l'amore passa tra la lotta tra parole e immagini. Ma nella manica c'è anche il nuovo Malick (con Bale, Portman e Blanchett) e Johnny Depp con Mortdecai. Occhio pure a Child 44, con cast super nella Russia di Stalin.

Da non perdere:  Knight of cups di Terrence Malick

Da evitare: Words and pictures

La scommessa: Mortdecai di David Koepp

Bim                              Voto: 7+

E' sempre sinonimo di gran bei film: per non smentirsi piazza i Dardenne, il nuovo di Akin che forse sarà a Venezia in lotta per il Leone, l'attesissimo ducu-verità della Guzzanti sulla trattatativa Mafia-Stato. E poi da Cannes  Party girl e Foxcatcher. Loach a dicembre lascia invece più perplessi.

Da non perdere: Due giorni, una notte di Jean-Pierre e Luc Dardenne

Da evitare:  Le vacanze del piccolo Nicolas di Laurent Tirard

La scommessa: La trattativa di Sabina Guzzanti

Disney                       Voto:  6,5

Titoloni per tutti dalla casa dello zio Walt: più che il sequel di Planes  e I guardiani della galassia attendiamo Big Hero 6. Into the woods, che gioca con i miti delle favole, ha carte giuste per essere interessante come, forse, anche la Cenerentola di Branagh. Tornano anche gli Avangers e Clooney vola ancora nello spazio, stavolta col regista di Ratatouille.

Da non perdere: Tomorrowland di Brad Bird

Da evitare:  Planes 2

La scommessa:  Into the woods di Rob Marshall

Eagle  pictures            Voto: 7-

Molta varietà nel ricco listino della Eagle, ci si trova un po' di tutto: i pezzi più interessanti sono Serena, in cui la Bier rimette insieme Jennfer Lawrence e Bradley Cooper, l'esordio alla regia di Russell Crowe con The water diviner  e St. Vincent, con Bill Murray. A Natale invece arriva l'orsetto Paddington, british assai.

Da non perdere: Serena di Susanne Bier

Da evitare: Walking on sunshine di Max Giwa

La scommessa: St.Vincent di Ted Melfi

Good films                     Voto: 7

Bravi perché portano in Italia il più bel film di Cannes 2014 (Mommy  di Dolan) e credono anche in Assayas: in listino anche il prossimo di Kechiche  con Depardieu e Infinitely Polar Bear, commedia familiare non delle più scontate. Il documentario sulla Juve però anche no.

Da non perdere: Mommy di Xavier Dolan

Da evitare:  Romeo and Juliet di Carlo Carlei

La scommessa: Infinitely Polar Bear di Maya Forbes

I wonders pictures        Voto: 7-

I re incontrastati del documentario ora scommettono anche sulla fiction: prima il biopic su jimi Hendrix poi soprattutto Frank , tra le sorprese del Sundance, con Michael Fassbender che recita coperto da una maschera. E poi, certo, i doc: quello sul mitico critico Roger Ebert e un dialogo folle e ambizioso tra Michel Gondry e Naom Chomsky.

Da non perdere:  Frank di Larry Abrahamson

Da evitare:  Cathedrals of culture di Autori vari

La scommessa: Is the man who is tall happy? di Michel Gondry

Il trailer di Frank: http://youtu.be/YevgccfRLaA

Koch Media                      Voto: 6

Dal feroce The rover ad Asterix, passando per Le due vie del destino, che potrebbe piacere più al pubblico che non alla critica. E' un misto pisto ancora difficile da decifrare, tra alti e bassi.

Da non perdere: The rover di David Michod

Da evitare:  Wild card di Simon West

La scommessa: Le due vite del destino di Jonathan Teplitzky

Lucky Red                                  Voto:  7-

Questa volta a Cannes (Wld tales e Yimou a parte) hanno pescato poco: ma hanno Tim Burton per il primo dell'anno del 2015, Cantet a L'Avana, Sin City 2 e molti italiani di talento: Ciprì e l'Archibugi in testa. La sorpresa, molto annunciata, è Begin again del regista di Once.

Da non perdere:  Big eyes di Tim Burton

Da evitare: I cavalieri dello zodiaco di Keiichi Sato

La scommessa: Begin again di John Carney