Baghdad Messi: se i mondiali li gioca il cinema
Oggi cominciano i mondiali: che in sè è una cosa bella. Per un mese non si parlerà d'altro, che è già meno bello: ma coi film che ci sono in giro adesso, forse ci va anche bene. Tra probabili spaghettate di mezzanotte e urla senza senso da riunioni condominiali, imparerete a conoscere (per poi dimenticarvene il mese dopo, non appenna fissato - senza infradito e con la sabbia a 240 gradi - l'ombrellone) Ghoochannejhad, detto Gucci, attaccante un po' evanescente dell'Iran, Bo, il cui nome è tutto un programma, ma è pur sempre l'allenatore mito della Corea del Sud, nonché i Palacios, che non sono i rivali dei Soprano's, ma i fratelli non proprio del gol dell'Honduras. E' tutta cultura: e il divertimento è effettivamente assicurato.
Che poi i film sul calcio al cinema non riescano ad avere (grande) successo è un altro discorso: quali vi ricordate? Ok, Fuga per la vittoria, Ultimo minuto con un grande Tognazzi (che non si ricordava quando era il compleanno della figlia, ma le date delle sconfitte contro l'Atalanta sì), Il maledetto United, l'intramontabile Lino nazionale de L'allenatore nel pallone, Best, Sognando Beckham. Io ve ne consiglio un altro, che è meno facile trovare, ma merita attenzione: si chiama Baghdad Messi, è un cortometraggio e l'anno scorso ha vinto un sacco di premi. Tra gli altri anche il Festival di Brescello, dove è stato proiettato nella stessa piazza in cui Peppone e Don Camillo litigavano in un'Italia che non c'è più. Il regista è curdo, si chiama Sahim Omar Kalifa: quando è arrivato con il suo trolley a Brescello quasi non voleva più andare via: cose che fanno pensare. Come il suo film: che è la storia bella del Messi di Baghdad: un bimbo di 10 anni che gioca con la maglia del suo idolo ma è confinato in porta perché una mina gli ha fatto saltare una gamba. Nemmeno lì però va troppo bene: e così per garantirsi un posto in squadra deve sperare che la televisione di casa funzioni per invitare gli amichetti a vedere la partita del Barcellona...
Il trailer - con i sottotitoli in inglese ma che si capiva anche senza, tanto il linguaggio del pallone e del cinema sono universali - è questo: https://www.youtube.com/watch?v=ucqUeJlL6HQ
Ed è anche il calcio di inizio del nostro blog.