Recensione Filiberto Molossi Recensione Filiberto Molossi

Foxcatcher e l'arte di perdere (tutto): l'America senza padri in lotta con se stessa

Storia vera ed eccentrica del complesso rapporto di fascinazione che legò uno stravagante milionario appassionato di lotta libera a due fratelli campioni olimpici che il ricco magnate assunse nel suo team, <Foxcatcher>, terzo film di Bennett Miller, newyorchese classe '66 (è quello de <L'arte di vincere>, ma anche di <Truman Capote>), cerca costantemente la presa muovendosi sulla scivolosa pedana della vita, in un abbraccio che sa essere anche mortale. Attraversato da una tensione palpabile, come un filo scoperto dove non smette di passare la corrente, la pellicola - nel confronto (che sublima quello padre/figlio) tra il ricco paranoico che cercava ossessivamente la stima della madre e il gigante triste che non voleva più vivere nell'ombra del fratello - costruisce una moderna tragedia dove il senso di inferiorità dei protagonisti è anche la metafora di un Paese scontento e malato di patriottismo, in continua lotta contro se stesso. Un film ostile, disturbato, antiretorico: <diverso> e perennemente inquieto in quel suo stare alla larga da facili e risolutive scene madri per ingaggiare invece con lo spettatore una vera e propria guerra di nervi, in un crescendo ansiogeno dove l'attenta e calibratissima regia di Miller riduce sempre più lo spazio di manovra di chi guarda, chiudendoci in un angolo da dove non si esce.

Ma se la disturbante sensazione di disagio ha spessore tangibile è merito anche dei superlativi interpreti: se Channing Tatum e Mark Ruffalo (i fratelli lottatori) hanno compiuto un lavoro straordinario anche sulla postura (guardate come camminano: capirete cosa significa essere un attore), a Steve Carell, finalmente in un ruolo drammatico, è bastato un naso finto per incarnare, in modo memorabile, la squallida mediocrità del male.

 

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Filiberto Molossi Filiberto Molossi

I 20 film che non potete perdere nel 2015: prima parte

I film da non perdere nel 2015? Quelli che vanno visti perché lo meritano o perché molti se non tutti ne parleranno? Ne ho messi insieme 20; ma no, è inutile che cercate: "50 sfumature di grigio" non l'ho messo...
 Qui di seguito gli imperdibili dal numero 20 all'11°

20. L'ULTIMA LEGGENDA

Dopo Philomena Frears si interroga sul fenomeno Armstrong, il re nudo del Tour. Sul fantastico e dopatissimo ciclista hanno già girato un documentario molto bello: ma messo Ben Foster in sella, Frears costruisce un film inchiesta come se fosse un thriller che corre sull'asalto bagnato.

Esce: nel secondo semestre del 2015

19. A MOST VIOLENT YEAR

New York, 1981: in quello che è ricordato come l'anno più sanguinoso della Grande Mela, un immigrato e la sua famiglia cprovano a farsi largo in cerca di un posto al sole. Oscar Isaac col cappotto di cammello, Jessica Chastain, un regista cult come J.C. Chandor (quello di Margin call e All is lost): potenzialmente uno dei più bei crime della stagione.

Esce: negli Usa il 31 di questo mese, in Italia non ha ancora distribuzione

18. INTO THE WOODS

Che ci fanno Cenerentola, Cappuccetto Rosso, il lupo cattivo (che è Johnny Depp...) e Raperonzolo nella stessa fiaba? Cercano di non fare arrabbiare la strega cattiva, una meravigliosa Meryl Streep. Da un musical di Broadway, una fiaba per tutti: Marshall è un po' un pacco ma con questo cast è difficile sbagliare.

Esce: il 2 Aprile

17. TOMORROWLAND

Un luogo segreto che esiste solo nella memoria collettiva, una ragazzina curiosa, George Clooney scienziato rinnegato: e un trailer che hanno già visto 7 milioni di persone... Il nuovo film della Disney (diretto dal regista de Gli incredibili e Ratatouille) ci porta in un posto migliore.

Esce: il 21 Maggio

16. FOXCATCHER

In un'America oscura senza padri né eroi, un dramma "fisico" di sopraffazione psicologica: la storia (vera) del rapporto di fascinazione tra due campioni olimpici di lotta e uno stravagante e paranoico milionario. Regia (di Bennett Miller, quello de L'arte di vincere) calibratissimi, attori fantastici: Carrell va dritto alla nomination.

Esce: il 29 Gennaio

15. AMERICAN SNIPER

La storia vera del "diavolo", il più letale cecchino dell'eesrcito americano: costretto a sostituirsi a Dio per decidere chi deve vivere e chi morire...Il film che non ha voluto fare Spielberg nelle mani del gigante Eastwood: che chiama Bradley Cooper a spingere il grilletto.

Esce: il 1° Gennaio

14. THE IMITATION GAME

L'incredibile storia del geniale matematico che decifrò il codice Enigma e aiutò gli alleati a vincere la guerra: ma venne perseguitato perché omosessuale. Non prima però di avere dato l'indispensabile avvio all'invenzione di un aggeggio chioamato computer...  Cinema classico, ma bello potente: il film che consacra Benedict Cumberbatch.

Esce: il 1° Gennaio

13. LIFE

Storia dell'amicizia tra il fotografo  di Life che gli scattò alcuni celebri ritratti e il mito James Dean. L'ex vampiro Robert Pattinson è il fotografo, il giovane Done DeHaan uno smarrito Jimmy D: dirige il regista de La spia (che a sua volta è anche un grande fotografo) mentre la Mastronardi fa Pier Angeli, il grande amore del divo di Gioventù bruciata.

Esce: nella seconda metà del 2015

12. MACBETH

Ancora? Va beh sì di Macbeth ne abbiamo visti mille: ma uno con Michael Fassbender e Marion Cotillard - due veri giganti del terzo millennio - ancora no. Forte curiosità, anche se regista e sceneggiatori non hanno grandissime referenze.

Esce: a Natale 2015

11. CAROL

Un film di Todd Haynes (specie se a 8 anni dall'ultimo lavoro) nella classica dei più attesi ci va sempre: se poi qui la storia è presa da un romanzo di Patricia Highsmith e racconta di una giovane commessa che si innamora di una donna più anziana negli anni '50 il gioco è fatto... Anche perché le due in questione sono Rooney Mara e Cate Blanchett.

Esce: nella seconda metà del 2015


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