Prima di "Mia madre": le dieci frasi più belle dai film di Nanni Moretti
Qualche giorno fa è stato messo on line il trailer di "Mia madre", il nuovo film di Nanni Moretti che uscirà il 16 aprile e che probabilmente andrà a Cannes. Ci sono cose belle dentro, tante: Nanni che sorride alla madre malata e subito dopo volge il suo sguardo preoccupato al vuoto, Nanni che incita Margherita Buy a fare "qualcosa di nuovo, di diverso", Jarvis Cocker che in sottofondo canta "Baby's Coming Back To Me"... Come ogni film di Moretti, anche questo è molto atteso: ma per due settimane resterà ancora ammantato da un'aria di mistero. In attesa di vederlo, ecco la mia personalissima playlist delle frasi celebri tratte dai film del grande Nanni. Le dieci irrinunciabili dell'amatissimo regista e attore davanti alle cui pellicole Dino Risi intimava: "Nanni scansati e fammi vedere il film".
1. "Cioè lei praticamente non ha mai assaggiato la Sacher Torte?". "No". "Va beh, continuiamo così, facciamoci del male". (Bianca)
2. "Come campi?". "Giro, vedo gente, mi muovo, conosco, faccio delle cose..." (Ecce Bombo)
3. "D’Alema di’ una cosa di sinistra, di’ una cosa anche non di sinistra, di civiltà. D’Alema di’ una cosa, di’ qualcosa, reagisci!" (Aprile)
4. "Voi gridavate cose orrende e violentissime, e voi siete imbruttiti. Io gridavo cose giuste e ora sono uno splendido quarantenne". (Caro diario)
5. "Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?" (Ecce Bombo)
6. "Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti" (Palombella rossa)
7. "Io decido di voler bene, scelgo, e quando scelgo è per sempre" (Bianca)
8. "Non tutto nella vita può essere determinato da noi. Noi facciamo quello che possiamo fare. Forse bisognerebbe imparare ad aspettare, e non avere sempre un compito. Bisognerebbe imparare a oziare". (La stanza del figlio)
9. "Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone" (Caro diario)
10. "Spinaceto pensavo peggio, non è per niente male" (Caro diario)