I 7 film da non perdere a ottobre
A settembre si è già fatto parecchio sul serio: ma ottobre promette di non essere da meno. Arrivano alcuni pezzi grossi di Venezia ma anche schegge impazzite di un cinema invisibile e di qualità. Ecco i nostri magnifici sette.
JOKER
Grande idea: prendere un personaggio iconico dei cinecomics, vera dittatura del nuovo millennio, e trasferirne la parabola tragica nel cinema d’autore, quello che riecheggia “Taxi driver”. L’audacia paga: la risata del Joker a Venezia ha zittito il ruggito Leone. Immenso Phoenix, che te lo dico a fare.
Esce: il 3
LE VERITA’
Kore-eda in trasferta in Francia, tra realtà e cinema. Un’attrice, madre impossibile, a confronto con la figlia: molti conti da regolare, sul set e fuori. La grande recita della vita, che trova nel non detto le parole per dirlo. Magnifica la Deneuve, in un ruolo semi autobiografico.
Esce: il 10
GRAZIE A DIO
Un quarantenne credente scopre che il prete che ha abusato di lui da piccolo non è stato allontanato dalla Chiesa: anzi si occupa ancora di bambini. Una drammatica storia vera: con grande rigore, Ozon combatte una battaglia giusta raccontando un’umanità ferita. Senza fare del suo film una crociata contro la Chiesa: ma guardando negli occhi peccatori e ipocriti.
Esce: il 17
MANTA RAY
Film bellissimo e misterioso sull’altro, vincitore di Orizzonti a Venezia 2018. Siamo un po’ in zona “Zio Boonmee”, ma qui il mistero, il segreto, è più inclusivo. E ti trascina in una visione astratta di potentissima suggestione dove non è importante ciò che si comprende ma il modo in cui si viene colpiti, trascinati.
Esce: il 10
SOLE
Una delle belle sorprese di Venezia 2019: una giovane polacca incinta arriva in Italia per vendere suo figlio, mentre il nipote senza arte né parte dell’uomo che ha comprato il piccolo dovrà fingersi il padre del bimbo… Debutto doloroso e ruvido di un regista di cui sentiremo ancora parlare.
Esce: il 24
PANAMA PAPERS
Lo scandalo che ha travolto (anche) i potentti mettendo nei guai tanta ordinary people spiegato (bene) da Sodebergh in una commedia nera che ricorda un po’ lo stile de “La grande scommessa”. Riso amaro, ovviamente.
Dal 18 su Netflix
DOWNTOWN ABBEY
Non sono tra i fanatici della serie, che però mi dicono bella assai: questo è il film , che forse non è all’altezza del respiro della saga televisiva. Ma è cinema curato, che ama i dettagli: e chi lo guarda in tv, probabilmente non se lo prederà al cinema.
Esce il: 24