I film più belli del decennio: ecco la top ten!
Continua la nostra classifica dei migliori film del decennio: ecco la top ten. Dal decimo al primo
10. IL FIGLIO DI SAUL (2015)
Se non il film definitivo sull’Olocausto, quello più originale da molti anni a questa parte: l’orrore resta per lo più fuori campo. Un film atroce e indelebile che ti resta addosso, anche dopo giorni (o anni) che l'hai visto.
9. PARASITE (2019)
Forse è troppo recente, forse c’è troppo poco stacco: ma la Palma d’oro di quest’anno - che cambia tono e genere con la facilità dei fuoriclasse - è veramente uno dei film più folgoranti di sempre sulla lotta di classe.
8. THE WOLF OF WALL STREET (2013)
“Vendimi una penna”. Un altro strepitoso film di martin Scorsese: che rilegge una storia vera per raccontare l’avidità selvaggia dei tempi. Molte scene cult: Margot Robbie ne sa qualcosa.
7. LEI (2013)
L’amore al tempo di Siri. E di intelligenze artificiali che rispondono al posto delle persone. Una profonda, originalissima, riflessione sulla solitudine contemporanea. Da vedere rigorosamente in originale per ascoltare la voce di Scarlett Johansson.
6 . THE SOCIAL NETWORK (2010)
Ha inventato un metodo per avere migliaia di amici, ma non trovava nemmeno un cane per andare a bere una birra con lui. Un ritratto spietato e molto intelligente dell’inventore di facebook. Strepitosi i dialoghi di Sorkin.
5. LA LA LAND (2016)
Una straordinaria storia d’amore, festa per gli occhi e per le orecchie: grandi soluzioni visive nel segno di genere che sembrava morto ma era solo svenuto.
4. MOMMY (2014)
Il genio ribelle di Dolan soffoca l’immagine riducendola a una porzione minima dello schermo, poi la riallarga (con una sequenza culto in bicicletta) e le dà respiro. Una passione e un’energia viste raramente in questi 10 anni.
3. LA VITA DI ADELE (2013)
Altra bellissima love story, stavolta tutta al femminile: il cinema empatico di Kechiche ti fa entrare dentro lo schermo, avvicina lo spettatore a quello che guarda. Interpreti magistrali.
2. LA GRANDE BELLEZZA (2013)
Jep, Roma, la Carrà: un affresco esistenziale visionario e clamoroso, con molte splendide trovate. Tutto il talento di un regista che dà del tu al cinema e pensa, a costo di bruciarsi, solo in grande: e coglie un senso nel chiacchiericcio imperante. Perché prima, c’è stata la vita.
1 . THE TREE OF LIFE (2011)
All’anteprima di Cannes divise subito: applausi scroscianti e fischi. Io ci trovo una regia superiore, una capacità di raccontare attraverso la macchina da presa che ha pochi uguali. Perché mi piace così tanto? Forse perché è il film più vicino a Dio che ho visto in questi anni.
I 10 film più belli del 2016
È inevitabile: non scampiamo nemmeno noi al bilancio di fine anno. I film più belli del 2016? Un'idea ce l'abbiamo, anche se qualche esclusione si è rivelata dolorosa. Ma di getto - e soprattutto di cuore - ecco la top ten dell'anno: partendo dal numero 10.
10. LAND OF MINE
Una delle sorprese della stagione: dalla parte dei vinti, ragazzi come tutti con la divisa sbagliata. Un cinema che non mette la testa sotto la sabbia.
9. IL CASO SPOTLIGHT
Perché per due ore, in un momento in cui siamo sotto tiro, ci ha fatto sentire ancora orgogliosi di fare questo mestiere. Dici poco?
8. È SOLO LA FINE DEL MONDO
La regia più potente e colma di toccante energia dell'anno; il moccioso a volte si lascia prendere, ma è genio vero: guai a chi lo tocca.
7. CAPTAIN FANTASTIC
La commedia più felicemente anarchica e no global dell'anno: un bel film sulla famiglia, sull'utopia e sul compromesso, a volte necessario.
6. ANIMALI NOTTURNI
Il miglior prologo del 2016: basterebbe quello. Stile e cattiveria, con una prima mezz'ora tesissima. L'abito fa il monaco. E a pure il regista.
5. STEVE JOBS
Film ultra sottovalutato e invece molto moderno: 3 atti e rapporti uno a uno che richiamano quelli tra uomo e computer. La' dove nello scarabocchio di una bimba c'è chi vede il futuro.
4. AL DI LA' DELLE MONTAGNE
Passato, presente e futuro della Cina e della sua rivoluzione mancata. Un grande film struggente dove i ravioli al vapore conoscono un solo condimento: le lacrime.
3. PATERSON
La poesia delle piccole cose: il personaggio più toccante e empatico dell'anno è l'autista di bus di Jarmusch. Che conosce Dante: ma anche il peso e l'idea di una goccia d'acqua che cade sui capelli di una bimba.
2. NERUDA
Un inseguimento fantastico, una fuga che è letteratura oltre che cinema. Un film "grasso" e beffardo: il canto generale di un genio che nel 2016 ha portato sullo schermo anche i bellissimi "Il club" e "Jackie".
1. IL FIGLIO DI SAUL
Perché sì, perché è così che deve andare: perché è un film indelebile, che non viene via, che ti resta addosso. Folgorante e atroce: mentre i dettagli dell'orrore restano fuori fuoco, quando non fuori campo. Grandissimo.
I 10 film più belli del 2015
Ma vogliamo davvero provarci? Sempre difficile fare dei bilanci: però una classifica dei migliori film 2015 è d'obbligo... Ecco i nostri 10: con qualche rimpianto.
10. Il racconto dei racconti
Favole antiche per denunciare ossessioni contemporanee: un film "impossibile" è sottovalutato. Forse per questo gli vogliamo ancora bene.
9. The walk
Questo proprio non ve lo siete filati: peccato, perché ci ha insegnato come un'impresa assurda può diventare un'opera d'arte. E il 3D per una volta era degno di quel nome.
8. Timbuktu
Per quella partita a pallone senza palla: atto sublime di resistenza al terrore. Il film che spiegava l'Isis molto prima del Bataclan.
7. 45 anni
Lo spettro dell'altra abita in soffitta: chiuso in un sentimento ibernato per troppi anni. Grande film sull'ipocrisia della coppia.
6. Whiplash
Il dovere di essere i migliori la' dove l'arte è fatica, sudore, sangue. Con un cattivo ben piu' pauroso di quello di Star Wars
5. Mustang
Quando "Piccole donne" incontra "Il giardino delle vergini suicide": una delle sorprese dell'anno. Un film per capire cos'è davvero la Turchia.
4. American sniper
Il vecchio Clint ha ancora una gran mira: il suo cecchino è un personaggio enorme dei nostri tempi, nel bene e nel male.
3. Inside out
Imprescindibile. La Pixar fa sul serio ed entra dentro la nostra testa: un film adulto in cui ci si può commuovere anche per l'addio a un amico immaginario.
2. Forza maggiore
Una coppia sepolta sotto la valanga del non detto: mentre la crepa della loro quotidianità diventa voragine. Grande.
1. Birdman
Per il coraggio, l'audacia, quel recitare "live" tra palco e realtà: dove è più difficile essere (super) eroi.
I 10 film più belli di questa stagione. E perché
Ok, la stagione cinematografica 2014-2015 è andata. Come? Abbastanza bene, grazie. Non so voi, ma io di film belli quest'anno ne ho visti parecchi: tanto che non è facile stilare una classifica dei primi dieci (con relativi "dischi caldi"). Ci provo, pensando a quelli che, per un motivo o per l'altro, ho amato di più: con la certezza che, come tutte le classifiche, oltre che di emozione e ragionamento è frutto del sentimento del momento, di una giornata afosa e di non c'è neanche una coca in frigo (che è meglio così perché tanto fa ingrassare...)
1. MOMMY
Perché lo schermo è stretto ma ci sta dentro (energia, violenza, amore...) tutto. Anche se a volte conta di più quello che sta fuori.
2. BOYHOOD
Perchè sembra non succeda niente e invece succedde tutto. E il tempo è un attimo, un battito di ciglia: anche se ci sei stato dietro (e dentro) 12 anni.
3. FORZA MAGGIORE
Perché ti seppellisce sotto una valanga e non ti dà nemmeno una vanga con cui scavare. E perché di film sulla coppia così fondi se ne vedono pochi.
4. BIRDMAN
Perché è audace, sotto tutti i punti di vista: molto più di una passeggiata in mutande in pieno centro.
5. AMERICAN SNIPER
Perché il vecchio pistolero Clint sa sempre fare centro e il suo cecchino è un personaggio enorme quanto controverso.
6. DUE GIORNI, UNA NOTTE
Perché dietro la domanda della Cotillard c'è il senso stesso della crisi che viviamo. E del riscatto dell'etica.
7. FOXCATCHER
Perché è un film nero e sfortunato, difficile ma denso: un dramma fisico e perdente.
8. WHIPLASH
Perché conosce l'inferno del talento, perchè è perfido e sa cos'è il ritmo. E perché l'ultima sequenza strappa l'applauso a scena aperta.
9. IL RACCONTO DEI RACCONTI
Perché ci vogliono le palle e non parlo di quelle da tennis. E perché la favola a volte racconta meglio della realtà le ossessioni contemporanee.
10. INTERSTELLAR
Perché c'è di meglio: ma questo, oltre che un film sulla ricerca, è un film sull'assenza, sulla mancanza. E io so cosa vuol dire.
Tra i dischi caldi, ossia tra quei film che meriterrebero di stare anche loro nei 10, nomino in ordine sparso questi: Sils Maria, L'amore bugiardo, Lo sciacallo, Vizio di forma, Il regno d'inverno, Leviathan, Timbuktu, Mia madre, I nostri ragazzi.