Da Fuga per la vittoria allo Stade de France: quella Marsigliese da pelle d'oca
Tra tutte le immagini terrificanti che sono arrivate da Parigi ce ne è soprattutto una che mi mette i brividi a guardarla, che mi fa venire la pelle d'oca: i tifosi all'uscita dello Stade de France che cantano la Marsigliese. I tifosi di un match assurdo, gli spettatori impotenti di quella che è diventata, in tutta Europa, la partita dell'odio. Escono dallo stadio e cantano l'inno: tra tutte le (moltissime) parole che si sono spese fin qui, rispetto a quanto accaduto questa mi sembra la risposta più bella, efficace, esaustiva e commovente. E là dove la realtà è più feroce mi ha fatto venire una scena che è <solo> finzione. Anche allora c'eradi mezzouno stadio. E una partita. E anche allora a Parigi giocava la Germania. Il film è "Fuga per la vittoria", la sequenza quella finale: il momento del rigore a tempo scaduto. E' finzione: ma anche a quell'epoca l'odio, la guerra, la paura erano vere. E anche quella volta si cantò la Marsigliese: anche quella da pelle d'oca. Eccola: