I 10 divi piu’ attesi Di Venezia
Più stelle che in cielo alla Mostra del cinema che si sta svolgendo a Venezia: ma chi sono i divi più amati e attesi? Eccoli:
1. BRAD PITT
La superstar assoluta, il divo per eccellenza del terzo millennio. Qui in veste di astronauta che nel fondo dello spazio cerca risposte. E suo padre.
2. MERYL STREEP
La più brava di tutte: la grande signora dalle 21 nomination all'Oscar. Mitica e impegnata politicamente, è anche simpaticissima. Un'icona vivente.
3. MICK JAGGER
Quando è andato a Cannes hanno dovuto chiudere un'intera strada: il leader degli Stones si prepara a chiudere col botto la Mostra più rock di sempre
4. JOAQUIN PHOENIX
Uno dei più bravi in circolazione: sullo schermo sempre mostruoso, fuori carismatico, scostante, a volte insopportabile. E' la carta matta di questa edizione.
5. JOHNNY DEPP
Il fisico sta cedendo, la carriera vacilla: alle spalle, divorzi, separazioni e molti casini. Come si fa a non volergli bene?
6. SCARLETT JOHANSSON
Gli <Avengers> le hanno restituito una celebrità straordinaria: ora, nei panni di una moglie in crisi, prova anche a diventare grande.
7. JUDE LAW
E' nell'ultimo di Woody Allen e sarà nel prossimo di Coppola: nel frattempo è l'incredibile Papa americano di Sorrentino in una delle serie più cool degli ultimi anni.
8. KRISTEN STEWART
Dai blockbuster fantasy (deve tanto alla saga di <Twilight>) al prossimo <Charlie Angels>: ma nel mezzo, molte prove di cinema d'autore. Come la sua <Seberg>.
9. PENELOPE CRUZ
La favorita di Almodovar assaggia il concorso diretta da Assayas. Nel '94 vinceva il Festival di Bellaria: 15 anni dopo l'Oscar. Fate come lei: credeteci sempre.
10. CHIARA FERRAGNI
Ma come? E la Binoche, la Deneuve, Malkovich, Oldman, Chalamet e Gong Li, solo per citarne alcuni? Vero, ma la bionda cremonese può spaccare il Lido in due.
Black Mass: quel bravo ragazzo di Johnny nella Boston dei feroci '70
Ancora <bravi ragazzi>, ma stavolta nella Boston coi pantaloni a zampa e i capelli cotonati dei violentissimi Settanta. Un altro romanzo criminale, feroce e bello secco, tra dancemusic, abiti vistosi e qualche conto da regolare; che i bad boys del quartiere, se non li conosci, sono fatti così: uccidono a sangue freddo chi gli pesta i piedi e un minuto dopo aiutano le vecchine a portare in casa la spesa...
Roba da duri, insomma, <Black Mass>, pelle ruvida e pochi orpelli: un gangster movie alla vecchia maniera, virile, fisico, feroce, spietato. Strettissimo sui volti e minaccioso, ben fatto per dirlo in due parole: anche se già molto visto (perché simile, in una maniera o nell'altra, ad altri mille), convenzionale - seppure con un'identità precisa e ben riconoscibile - nel racconto e nella forma.
Storia vera (omicidi compresi) di <Whitey> Bulger Jr., fiere origini irlandesi, uno dei criminali più crudeli mai visti sulla scena di Boston, dove spadroneggiò per anni scatenando una clamorosa guerra contro la mafia italiana per il controllo del territorio. Un fratello senatore, un amico poliziotto e una mamma da lasciare vincere a carte, Whitey collaborò a lungo con l'Fbi, di cui divenne un informatore, servendosi dei detective per togliere di mezzo molti dei suoi nemici mangiaspaghetti...
Ritratto a tinte forti, tra affari di famiglia (che in senso allargato non include solo i legami di sangue, ma anche quelli che hanno alla base fiducia e rispetto) e altri semplicemente sporchi (l'alleanza tra crimine organizzato, tutori dell'ordine e politica), di un ex ragazzo di strada con la vocazione del boss, <Black Mass>, reso omaggio ad alcuni moderni classici (la sequenza della ricetta, diventata già virale, che richiama alla memoria un famoso dialogo tra Joe Pesci e Ray Liotta in <Goodfellas>), si cala nell'abisso del suo cattivo spostando però anche efficacemente l'attenzione sul personaggio dello sbirro (un bravissimo Joel Edgerton), che in realtà è il più interessante. Messo insieme un cast efficacissimo ed eterogeneo, che permette a un Johnny Depp molto in parte (e non solo per i 45 pezzi di protesi facciale, i denti macchiati e le lenti colorate con cui si è fisicamente trasformato in Bulger) di rilanciarsi dopo alcune prove incerte o annacquate, il regista Scott Cooper (è quello di <Crazy heart> e de <Il fuoco della vendetta>) è uno che sembra sempre lì lì a fare il grande salto: che però è come se rimandasse in continuazione. Forse è ora che si decida se non vuole che ci stanchiamo di aspettarlo.
I 10 Pesci d'aprile cinematografici che vorremmo fossero veri
1. Kubrick, che è vivo, sta girando un documentario per spiegare come ha fatto a convincere Tito Stagno e Ruggero Orlando che siamo andati sulla Luna, quando invece, come ogni buon complottista sa, ha girato lui nel '69 il finto allunaggio.
2. Nel remake di Basic instinct Sharon Stone resta bloccata mentre cerca di scavallare le gambe: la produzione per finire la scena è costretta a chiedere l'intervento di Giucas Casella.
3. Nanni Moretti odia con tutto il cuore la Sacher Torte: in realtà, adora la Sbrisolona.
4. Nel prossimo "50 sfumature..." il pubblico potrà fustigare in sala regista e sceneggiatori.
5. Aveva ragione Fantozzi: Zoff contro l'Inghilterra ha davvero segnato di testa su azione di calcio d'angolo.
6. Johnny Depp non si è mai lasciato con Vanessa Paradis, ma stanco dell'attenzione dei media gira apposta da un po' solo film orribili per farcelo credere.
7. Per continuare nella lunga serie di presidenti virtuosi il Parma calcio chiede di essere comprato da Darth Vader, che lascia Guerre stellari e accetta a condizione di potere nominare Yoda ds.
8. Jack Torrance, il protagonista di Shining, va a "C'è posta per te" per ritrovare la sua Wendy.
9. L'Academy ci ripensa e assegna l'Oscar a DiCaprio (va beh, questa era un po' grossa...)
10. Pupi Avati va a Bollywood. E ci resta.
I 20 film che non potete perdere nel 2015: prima parte
I film da non perdere nel 2015? Quelli che vanno visti perché lo meritano o perché molti se non tutti ne parleranno? Ne ho messi insieme 20; ma no, è inutile che cercate: "50 sfumature di grigio" non l'ho messo...
Qui di seguito gli imperdibili dal numero 20 all'11°
20. L'ULTIMA LEGGENDA
Dopo Philomena Frears si interroga sul fenomeno Armstrong, il re nudo del Tour. Sul fantastico e dopatissimo ciclista hanno già girato un documentario molto bello: ma messo Ben Foster in sella, Frears costruisce un film inchiesta come se fosse un thriller che corre sull'asalto bagnato.
Esce: nel secondo semestre del 2015
19. A MOST VIOLENT YEAR
New York, 1981: in quello che è ricordato come l'anno più sanguinoso della Grande Mela, un immigrato e la sua famiglia cprovano a farsi largo in cerca di un posto al sole. Oscar Isaac col cappotto di cammello, Jessica Chastain, un regista cult come J.C. Chandor (quello di Margin call e All is lost): potenzialmente uno dei più bei crime della stagione.
Esce: negli Usa il 31 di questo mese, in Italia non ha ancora distribuzione
18. INTO THE WOODS
Che ci fanno Cenerentola, Cappuccetto Rosso, il lupo cattivo (che è Johnny Depp...) e Raperonzolo nella stessa fiaba? Cercano di non fare arrabbiare la strega cattiva, una meravigliosa Meryl Streep. Da un musical di Broadway, una fiaba per tutti: Marshall è un po' un pacco ma con questo cast è difficile sbagliare.
Esce: il 2 Aprile
17. TOMORROWLAND
Un luogo segreto che esiste solo nella memoria collettiva, una ragazzina curiosa, George Clooney scienziato rinnegato: e un trailer che hanno già visto 7 milioni di persone... Il nuovo film della Disney (diretto dal regista de Gli incredibili e Ratatouille) ci porta in un posto migliore.
Esce: il 21 Maggio
16. FOXCATCHER
In un'America oscura senza padri né eroi, un dramma "fisico" di sopraffazione psicologica: la storia (vera) del rapporto di fascinazione tra due campioni olimpici di lotta e uno stravagante e paranoico milionario. Regia (di Bennett Miller, quello de L'arte di vincere) calibratissimi, attori fantastici: Carrell va dritto alla nomination.
Esce: il 29 Gennaio
15. AMERICAN SNIPER
La storia vera del "diavolo", il più letale cecchino dell'eesrcito americano: costretto a sostituirsi a Dio per decidere chi deve vivere e chi morire...Il film che non ha voluto fare Spielberg nelle mani del gigante Eastwood: che chiama Bradley Cooper a spingere il grilletto.
Esce: il 1° Gennaio
14. THE IMITATION GAME
L'incredibile storia del geniale matematico che decifrò il codice Enigma e aiutò gli alleati a vincere la guerra: ma venne perseguitato perché omosessuale. Non prima però di avere dato l'indispensabile avvio all'invenzione di un aggeggio chioamato computer... Cinema classico, ma bello potente: il film che consacra Benedict Cumberbatch.
Esce: il 1° Gennaio
13. LIFE
Storia dell'amicizia tra il fotografo di Life che gli scattò alcuni celebri ritratti e il mito James Dean. L'ex vampiro Robert Pattinson è il fotografo, il giovane Done DeHaan uno smarrito Jimmy D: dirige il regista de La spia (che a sua volta è anche un grande fotografo) mentre la Mastronardi fa Pier Angeli, il grande amore del divo di Gioventù bruciata.
Esce: nella seconda metà del 2015
12. MACBETH
Ancora? Va beh sì di Macbeth ne abbiamo visti mille: ma uno con Michael Fassbender e Marion Cotillard - due veri giganti del terzo millennio - ancora no. Forte curiosità, anche se regista e sceneggiatori non hanno grandissime referenze.
Esce: a Natale 2015
11. CAROL
Un film di Todd Haynes (specie se a 8 anni dall'ultimo lavoro) nella classica dei più attesi ci va sempre: se poi qui la storia è presa da un romanzo di Patricia Highsmith e racconta di una giovane commessa che si innamora di una donna più anziana negli anni '50 il gioco è fatto... Anche perché le due in questione sono Rooney Mara e Cate Blanchett.
Esce: nella seconda metà del 2015