I 7 film da non perdere a Marzo
Passata la burrasca degli Oscar, la temperatura sale e si fa largo aria di primavera: ma anche questo mese ci sono diversi film che meritano di essere visti. Noi ne abbiamoscelti sette. Eccoli: perché sì, non esce solo "La Bella e la Bestia"...
1. ELLE
Uno dei migliori film dell'ultimo Festival di Cannes: un Verhoeven d'autore capace di spiazzare alla soglia degli 80 anni. Assalita e stuprata in casa, una donna cerca di capire chi possa essere il responsabile. Tra commedia nerissima e storia torbida di attrazione e repulsione: un magnifico (oltre che sardonico) contropiede alla banalità imperante. Huppert meravigliosa.
Esce il: 23
2. LOVING
Il diritto civile di amare: la storia vera di una coppia mista nei razzisti Usa degli anni '50, arrestata e condannata solo per essere convolata a giuste nozze. Un dramma mai ostentato ma toccante, che pesa ogni silenzio e allontana a forza di principi la retorica.
Esce il: 16
3. TONI ERDMANN
Forse la sopresa dell'anno, o, certamente il film-caso del 2017: acclamato dai critici a Cannes (dove però non ha vinto nulla) ha trionfato agli Oscar europei. Una bizzarra e inclassificabile commedia tedesca che riflette sul rapporto padre/figlia: lunghezza maxi ma momenti esilaranti.
Esce il: è già in sala in Italia
4. LA TARTARUGA ROSSA
Scampato a una tempesta e approdato su un'isola deserta, un naufrago cerca di rimettersi in mare: ma una grande tartaruga rossa glielo impedisce... Privo di dialoghi, ma ricco di immagini di immensa poesia, un piccolo capolavoro di animazione che abbraccia la natura.
Esce il: 27
5. IL DIRITTO DI CONTARE
La storia di tre donne di colore che in anni di feroce segregazione razziale e dii maschilismo imperante conquistarono il rispetto di tutti aiutando il primo americano a volare nello spazio. Un film all'antica, vecchio ma solido. Perfetto per celebrare la festa della donna.
Esce il: 9
6. IL PADRE D'ITALIA
Il suo debutto, <Il Sud è niente>, era stata una bellissima scoperta. Ora Fabio Mollo torna alla regia con la storia di un 30enne segnato da un dolore più grande di lui la cui esistenza viene sconvolta da una ragazza al sesto mese di gravidanza. Un bel viaggio nella voglia di vivere e resistere.
Esce il: 9
7. 17 ANNI (E COME USCIRNE VIVI)
Due migliori amiche del liceo rovinano il loro rapporto quando una scopre che l'altra frequenta di nascosto suo fratello: un'opera prima vitale eintelligente promossa a pieni voti dalla critica americana. Occhio a Hailee Steinfeld, ex bimba prodigio che adesso fa sul serio.
Esce il: 30
Sul bus di Cannes: i nostri voti
A Cannes 2016 se ne è andata la prima metà di concorso: e mentre la gara si accende, noi diamo i voti ai film in corsa per la Palma.
Sieranevada 7,5
Il film romeno racconta un intero Paese facendo muovere una ventina di personaggi tra cucina e sala da pranzo. L'aria "serena" dell'Est.
I, Daniel Blake 7
L'Inghilterra? Non è un paese per malati. Ne' per poveri e madri single. Prevedibile, ma resta il miglior film degli ultimi anni di Ken il rosso.
Mademoiselle 7-
Amanti diabolici alla coreana: ok già visto, ma vuoi mettere la classe in cabina di regia? Formalmente molto riuscito.
Personal shopper 4
Il pasticciaccio brutto di Assayas: sembra la brutta copia dell'ultimo Tornatore. Ma con effetti alla Ghostbusters. Fischi.
Paterson 8
L'ode alle piccole cose di un regista che conosce gli intimi segreti della poesia quotidiana. Tra trionfi e fallimenti minimi
Loving 7
Un dramma interrazziale con un gran bel mood e nessuna ostentazione: il diritto (civile) di amare
Toni Erdmann 6
Il film caso o sorpresa del Festival: bizzarro outsider ha momenti irresistibili, ma è stato anche un po' sopravvalutato.
Julieta 7-
L'odissea di una donna tra separazione e rimpianto: madri e figlie in un Almodovar dolente, Ulisse nella tempesta dei sentimenti.
Ma Loute 6 +
Dumont diverte con il suo universo bizzarro e figurativamente affascinante: la storia è un pretesto, ma qui si può persino volare.
American honey 6
Tra Larry Clark e Van Sant, i ragazzi perduti dell'America rurale: un on the road con 4/3, con almeno 45 minuti di troppo.