Parma Film Festival, una settimana esaltante: stasera si chiude con "Troppa grazia"
L’inzio col botto con la folla per Lo Cascio scrittore, Fasulo e il suo eretico, i disegni dal vivo, per matita e musica, di Ricci, il “Fuoricampo” di Zagarrio, le notti magiche, in Oltretorrente, dei giovani protagonisti di Virzì, Roberti e Martone, i segreti alla moviola di Spoletini, le foto di Bevilacqua, i pittori di cinema, l’emozione di Occhipinti durante gli applausi per “Cold War”, la Nicchiarelli in carcere tra una poppata e l’altra, il cinema italiano secondo De Gaetano, “Io c’ero” e le sue discoteche-cattedrali dismesse, la Siria a fuoco di “Still recording”, le locandine del ‘68: le mille emozioni (e tante altre ancora) del Parma Film Festival. E’ stata una lunga, esaltante, settimana. Che si chiude stasera, al cinema Astra: l’appuntamento è alle 21 con l’anteprima di “Troppa grazia”. Con il regista Gianni Zanasi in sala e Alba Rohrwacher in collegamento skype.