Festa di Roma: ecco il pagellone
Archiviata la Festa del cinema di Roma, ecco i nostri voti. Vai col pagellone!
MOTHERLESS BROOKLYN 5,5
Sparito da 4-5 anni, Edward Norton risorge regista: ma è meglio il Norton attore. Anche perché se il pubblico capisce in 3 minuti quello che il detective comprende in un’ora e mezza è probabile che ci sia un problema.
THE AERONAUTS 6,5
Storia vera e abbastanza incredibile dell’incontro in alta quata di due, a loro modo, emarginati. Si tenga forte chi soffre di vertigini: le sequenze in mongolfiera sono davvero emozionanti.
DOWNTON ABBEY 5,5
Schermaglie spumeggianti lucidano l’argenteria di una serie che sogna il cinema: è tutto al posto giusto, ma se il film inizalmente fa la punta a i dialoghi, nella seconda parte eccede esageratamente in buonismo.
THE FAREWELL 7
Cinema dell’incontro, che là dove la vita (e la morte) divide costruisce ponti, riannoda legami, stringe affetti. Bel rapporto nonna (saggia) e nipote (sradicata): Siamo in zona Kore-eda, con un po’ più di semplicismo.
HONEY BOY 7
Shia LaBeouf sceneggiatore racconta la storia del suo rapporto di bimbo prodigio con il padre inaffidabile. Interpretando, in un tranfert mica male, la parte di quest’ultimo. Sincero, sentito, tosto.
THE IRISHMAN 8,5
Quei bravi, vecchi, ragazzi: gli oldfellas di Scorsese in un film che sembra un testamento. Una grandiosa sinfonia sul tempo che passa, un affresco criminale di 50 anni di stori americana. Interpreti pazzeschi.
NOMAD 8
Herzog racconta l’amico Chatwin: e il cinema diventa subito viaggio. Un percorso interiore che riesce a raccontare non solo la grandezza sfuggente dello scrittore ma anche a riflettere sul cinema del regista.
JUDY 5,5
Biopic assai tradizionale che, come “Stanlio e Ollio”, racconta l’ultima tourneè in Inghilterra della star sfortunata che cavalcava l’arcobaleno. La Zellwegger, rediviva, canta benissimo: ma il film è convenzionale
WAVES 7/8
Una delle sorprese più belle: sequenza d’apertura che spacca, poi un film bifronte, diviso tra fratello e sorella. Per capire, finalmente in un modo originale, che cosa diavolo è essere una famiglia.
HUSTLERS 7
Il girl power? Ha tacchi alti e curve in vista. La storia vera al femminile dele spogliarelliste che spennarono gli squali di Wall Street: film molto glitter, luccicoso. Con una jennifere Lopez cinquantenne da urlo